La CGIL della Spezia e la Funzione Pubblica CGIL della Spezia esprimono forte preoccupazione e indignazione per il nuovo bando di assunzione, che uscirà a Maggio, di ASL 5 per Operatori Socio Sanitari. Il bando, che oltretutto prevede assunzioni a tempo determinato, non attinge dalla graduatoria cosiddetta “Rossomando”, sulla quale attendono risposte decine di lavoratrici e lavoratori, in particolare gli ex dipendenti Coopservice.

“È inaccettabile – dichiarano Luca Comiti, Segretario Generale della CGIL e Marzia Ilari, Segretaria Funzione Pubblica Cgil della Spezia– che dopo anni di servizio, anche in momenti drammatici come la pandemia, e dopo una lunga vertenza, queste lavoratrici e lavoratori vengano ancora una volta ignorati. È necessario procedere subito allo scorrimento della graduatoria Rossomando. Non si possono disattendere così gli impegni presi con chi ha già dato tanto alla sanità pubblica.”

Infatti, durante un incontro tenutosi in Regione Liguria il 27 marzo scorso, l’Assessore regionale alla sanità Massimo Nicolò si era impegnato a sollecitare ASL 5 affinché procedesse proprio in quella direzione. Oggi, invece, ci troviamo davanti a un bando che va esattamente nella direzione opposta.

“È doveroso chiedersi – aggiungono Comiti e Ilari – se ASL 5 abbia deciso in autonomia di ignorare l’indicazione dell’Assessore, o se sia stato lo stesso Nicolò a non mantenere gli impegni assunti pubblicamente. In entrambi i casi, siamo di fronte a una grave mancanza di rispetto verso chi da anni chiede solo dignità e stabilità lavorativa.”

La CGIL chiede con forza che ASL 5 dia la precedenza ad assunzioni attraverso la graduatoria Rossomando, così come promesso. La Regione Liguria deve vigilare e intervenire per garantire che quanto concordato non resti lettera morta.