OSS. Cgil: “Basta con chiacchiere ed allarmismi”

MarcoSegreteria

“Il nostro compito è tutelare gli OSS attualmente in servizio a partire da ciò che prevede il Decreto rilancio. In questi giorni si susseguono notizie contrastanti sull’approvazione di emendamenti che riguardano il reclutamento del personale socio sanitario in forza presso l’ASL 5 e attualmente dipendente della cooperativa Coopservice. Notizie e chiacchiere allarmiste che stanno creando grave confusione e agitazione nelle lavoratrici e nei lavoratori.” Così Lara Ghiglione, segretario generale della Cgil spezzina, che continua: “Come organizzazioni sindacali eravamo consapevoli che sarebbero stati presentati più emendamenti per chiedere sia l’internalizzazione diretta del personale della cooperativa, senza alcuna procedura concorsuale; sia la possibilità di procedere al reclutamento attraverso un percorso concorsuale che tenesse fortemente conto del servizio svolto: quello che in gergo definiamo “concorso per soli titoli” e che quindi non prevede il superamento di un esame. È evidente che la prima ipotesi avrebbe tutelato maggiormente le lavoratrici e i lavoratori; ma è altrettanto chiaro, per chi ha qualche competenza in ambito giuridico, che rischia di essere considerata illegittima, perché in contrasto con il principio costituzionale che prevede solo il concorso per accedere ad un impiego pubblico. Ad oggi, infatti, ci risulta sia stato approvato e considerato legittimo solamente l’emendamento che prevede il concorso per titoli di servizio. Allarmare i lavoratori affermando che si tratti di una sconfitta è sbagliato e ingeneroso per chi in questi mesi ha tentato il tutto per tutto per tutelarli al meglio. A partire dalle organizzazioni sindacali. Invitiamo tutte le parti in causa, qualora il suddetto emendamento rimanesse l’unico ad essere approvato, ad attivarsi subito per un bando di concorso per soli titoli che valorizzi al meglio il servizio prestato presso l’ASL 5. Il concorso previsto all’inizio era cosa assai diversa dalla possibilità odierna: la Regione Liguria dovrà fare la sua parte valorizzando al meglio tali possibilità.”