CGIL: “NO alla privatizzazione della campagna vaccinale. La Asl faccia chiarezza”

MarcoFP-CGIL, Segreteria, SPI-CGIL

“La campagna di vaccinazione deve essere interamente pubblica, siamo contrari agli appalti a soggetti privati.” Così Luca Comiti, Segretario generale della Cgil, Daniele Lombardo, Segretario Funzione Pubblica Cgil e Laura Ruocco, Segretaria Spi Cgil della Spezia, che continuano: “Chiediamo alla Direzione Asl5 di fornire chiarimenti sull’appalto vaccini ad un soggetto privato come Casa della Salute: l’appalto è coerente con le direttive ministeriali sulla vaccinazione? Come mai si fa un appalto con una struttura privata in un momento in cui la vaccinazione sta procedendo in maniera spedita e le indicazioni del generale Figliuolo sono di prolungare gli hub vaccinali sino a luglio? Risponde a verità che i medici della struttura privata sono pagati 45 euro a prestazione mentre quelli degli hub pubblici 18? Quali sono gli strumenti di controllo pubblici sulla quantità e la qualità del servizio delle vaccinazioni “private”? Come si modificano gli assetti organizzativi della vaccinazione pubblica in relazione a questo appalto? Quanto pesa sulle casse di Asl5 questo appalto? Tutti interrogativi a cui Asl5, ma anche l’Assessorato regionale alla sanità, devono dare risposta. Da parte nostra ribadiamo che, invece di affidare la vaccinazione ai privati, la Asl5 dovrebbe attivare da subito un piano di assunzioni straordinario per ovviare le strutturali carenze di organici che si riverberano sulle erogazioni di prestazioni e servizi; inoltre, non smetteremo di chiedere chiarezza e trasparenza su questa vicenda e ci riserviamo di intraprendere percorsi di mobilitazione.”